Un programma di interventi per semplificare e rendere trasparente il rapporto con la Pubblica Amministrazione - un unico punto di riferimento a cittadini, imprese, intermediari e pubbliche amministrazioni - che Regione Umbria ha finanziato con i fondi del POR FESR con l’intento di garantire il diritto alla cittadinanza digitale e ridisegnare i servizi pubblici intorno ai bisogni dell’utente.
Gli obiettivi:
- semplificare l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione;
- ridurre la loro complessità;
- aumentare l’interoperabilità degli enti;
- costruire una base di conoscenza utile per tutti i canali di accesso ai servizi.
Raccogliendo informazioni provenienti da più Enti, in maniera univoca e certificata, “Accesso unico” permette di:
- orientarsi nella fase di presentazione di un’istanza, con informazioni certe;
- raggiungere facilmente i vari sistemi di compilazione e presentazione delle pratiche, effettuare i relativi pagamenti;
- rimanere sempre informati sullo stato della pratica, sulle scadenze, ricevere avvisi.
Il programma ruota attorno a tre elementi principali:
- il presidio organizzativo
- lo scambio dei dati in interoperabilità
- il portale internet “UmbriaFacile”
Il presidio organizzativo su scala regionale viene gestito da Regione Umbria: una struttura stabile che coordina il funzionamento dell’Accesso Unico come punto di riferimento per cittadini, imprese, intermediari e tutti gli operatori della Pubblica Amministrazione chiamati a seguire le istruttorie ed approvare i provvedimenti necessari.
Attraverso la costituzione di comunità tematiche, quali luoghi di condivisione e confronto su temi comuni e progetti specifici, viene assicurata la partecipazione attiva delle PA umbre alla costruzione di un sistema pubblico “unico” che progressivamente arricchisce il catalogo dei servizi dell’Accesso Unico.
Un’azione amministrativa coordinata e condivisa consente al cittadino, impresa e intermediario di interagire con un unico sistema, evitando di rivolgersi a più enti che, a vario titolo, erogano un pubblico servizio.
L’ Accesso Unico si realizza attraverso lo scambio automatico di dati tra i sistemi delle PA tramite la cosiddetta “interoperabilità” che rende i processi integrati.
Grazie all’interoperabilità il cittadino fornisce le informazioni un’unica volta, l’Accesso Unico le raccoglie e le banche dati lavorano insieme automaticamente.
L’interoperabilità permette di usufruire delle varie funzionalità a prescindere dal software di “back-end” utilizzato per l’istruttoria da ogni singolo ente pubblico partecipante e il cittadino può sapere in ogni momento a che punto è la pratica e ricevere avvisi tempestivi.
Sono messe a disposizione di professionisti e intermediari interfacce programmabili (API store regionale) per abilitare nuovi servizi sussidiari.
Quanto già realizzato sulle piattaforme regionali (LoginUmbria, PagoUmbria, ecc) e sulle infrastrutture digitali (data center e cloud) può essere utilizzato pienamente dai servizi pubblici.
Il portale “UmbriaFacile” facilita la scelta e l’utilizzo dei servizi di cui gli utenti hanno bisogno.
Cuore del portale è il catalogo dei servizi dell’Accesso Unico alimentato progressivamente dalle comunità tematiche secondo precisi criteri di qualità e di funzionalità, processi di miglioramento continuo e metodologie ben definite.
Grazie al Portale il catalogo dei servizi unifica su scala regionale il livello informativo, documentale e la modulistica, indirizzando verso la presentazione/compilazione della singola pratica di interesse attraverso “link intelligenti”, in coerenza con i risultati conseguiti dal Piano regionale di semplificazione.
L’architettura del Portale si implementa in modo che i motori di ricerca (ed altri canali possibili) trovino facilmente informazioni chiare e condivise su scala regionale. I servizi gestiti dall’Accesso Unico e pubblicati nel portale saranno fruibili da cellulare, tramite “App” o da altri canali (omnicanalità) oltre che via web. I professionisti possono beneficiare di servizi geografici basati su informazioni e dati certificati.
Tramite l’interoperabilità il Portale offre servizi interattivi dialogando con i diversi sistemi utilizzati in fase istruttoria dai singoli uffici, con obiettivo ultimo di realizzare servizi “pro-attivi”, ovvero personalizzati, attingendo informazioni dalla storia dell’utente e offrendo avvisi, scadenze, suggerimenti, ecc.